COMUNICATO STAMPA FINALE BIKE EXPO-PD-2009

 

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Foto a cura di Ester Cimenti

 

Alle ore 14.00 di venerdì 16 gennaio, al Bike Expo Show di Padova, ha preso il via la manifestazione dedicata agli appassionati di personalizzazioni a due e tre ruote. Organizzata dalla rivista Bikers Life in collaborazione con Padova Fiere S.p.a., la Conferenza: -“Le omologazioni in Italia tra passione e customizzazione” a cui è seguita una Tavola Rotonda tra i relatori e le aziende del settore custom, ha avuto un’importante riscontro mediatico e un’affluenza di pubblico e operatori dell’indotto che ha superato di gran lunga le aspettative. pd_09_02A fianco dei tecnici di settore quali l’ingegnere dell’ANCMA e della CUNA Paolo Alburno, il giurista Giosuè Rossi e l’ingegner Medici della DEKRA, hanno preso la parola i massimi esponenti dello stile italiano custom come Franco Longo (trike), Faustino Murero (sidecar) e il Presidente della neo Federazione Italiana Customizer, il dott. Fabrizio Favre. Alla conferenza introdotta da Moreno Persello, direttore di Bikers Life, i relatori scelti tra i massimi esperti in materia, hanno esposto all’uditorio le loro competenze tecniche e giuridiche sul settore omologazioni e certificazioni. Dalla descrizione delle procedure d’omologazione presenti in Germania, sistema che ha raggiunto il miglior compromesso tra liberalizzazione e controllo tecnico, si è passati alla disamina della normativa italiana e ai problemi pratici che gli appassionati e i customizzatori incontrano per certificare una modifica a libretto. Si è dato ampio spazio anche alle proposte nazionali di liberalizzazione del settore omologazioni: – la DEKRA ha pubblicizzato la proposta di legge depositata alla Camera per la liberalizzazione del Tuning e al termine della Conferenza il responsabile della Federazione Italiana Tuning, la Prof.ssa (Ing.) Lorella Montrasio, ha evidenziato come anche in ambito automobilistico ci siano innumerevoli problemi e soluzioni comuni dal punto di vista legislativo; – il dott. Rossi ha presentato i risultati in progresso della Denuncia alla Commissione Europea per la Liberalizzazione del mercato della Personalizzazione. L’attuale normativa nazionale, infatti, lede i principi stabiliti a fondamento della stessa Comunità Europea e per questo la Commissione su querela e con la collaborazione del dott. Rossi, ha avviato un procedimento per far chiarezza sul punto a livello comunitario interpellando direttamente il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti italiano. Al termine della Conferenza il pubblico è defluito dalla sala per consentire ai customizzatori iscritti di far chiarezza sul settore omologazioni moto, attraverso l’interrogazione diretta dei relatori. Le discussioni sono state vivaci, a causa della pressione psicologica che affligge da diversi decenni i customizzatori, il dott. Rossi pd_09_03(in qualità di moderatore) ha saputo tener testa alla discussione, interrompendo, rispondendo di persona o deviando le domande al relatore maggiormente competente in base all’oggetto del quesito. Conclusa la Tavola Rotonda era palese l’entusiasmo dei customizzatori e il dott. Rossi, quale responsabile dell’evento, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti sia dalla Conferenza sia dall’incontro successivo. Le linee guida emerse dal confronto con la Federazione che rappresenta i customizzatori hanno evidenziato come una via d’uscita all’annosa impasse che ostacola la personalizzazione in Italia è più vicina di quanto si pensi. L’Unione europea sta già lavorando per rendere operativa l’omologazione comunitaria per i singoli componenti, prevista per gli autoveicoli dalla Direttiva 2007/46/CE e per le motociclette l’appoggio della F.I.C. alla Denuncia alla Commissione per la Liberalizzazione del mercato della Personalizzazione sollecita la procedura diretta al riconoscimento delle omologazioni nazionali europee, come quelle tedesche che attualmente non sono valide in Italia, inoltre, si sono affrontati i problemi del nulla osta e a seguito del confronto col delegato dell’ANCMA, che rappresenta i costruttori di motoveicoli, si sono evidenziati i problemi delle grandi aziende che costruiscono motociclette e sono state delineate le possibili soluzioni. L’evento è terminato con un brindisi presso lo stand di Bikers Life dove i responsabili dell’iniziativa hanno deciso di organizzare un incontro futuro per verificare lo stato d’avanzamento delle azioni studiate o esposte durante la Tavola Rotonda.

 

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